Nuovo progetto per il prolifico Gianluca Becuzzi, storico nome dell’underground italiano e mente dei grandi e seminali Limbo. I Noise Trade Company – questo il nome del gruppo – è un trio che vede la presenza – oltre che di Becuzzi – di Elena De Angeli (che firma anche tre brani) alla voce e di Fabrizio Biscontri alla chitarra e al basso. In Unfaithful Believers – questo il titolo del disco – siamo di fronte a una produzione che si allontana dal dark-ambient o dall’electro-industrial per andare verso lidi new wave e post-rock. Quelle che ascoltiamo sono canzoni tristi e rarefatte contraddistinte da una struttura minimale.
Le atmosfere create sono cinematiche, malinconiche e oscure . Tracce come l’iniziale e cupa “To The Hilt”, caratterizzata da un bel basso, dal vocione minaccioso di Becuzzi e dalla suadente voce di Elena De Angeli, l’inquieta e alienante “Fire” o la leggiadra “Do Something Evil” ricordano le ambientazioni create da Badalamenti per David Lynch richiamando una serie televisiva di culto come Twin Peaks. “Black Souls Motel” è invece una traccia noise. In “Last Train” troviamo ancora in evidenza – oltre al basso – gli arpeggi di chitarra di Fabrizio Biscontri. Bello anche l’incidere sinuoso e dark-noir di “Still Water Runs Deep” mentre “Innocence Is Lost” ha un inizio dark-ambient e isolazionista e ci conduce in territori inquietanti in cui si aggirano spettrali presenze. “Beauty” viceversa ha atmosfere più rilassate e ritorna nel solco delle tracce precedenti. Nella lunga “Broken Toys” ascoltiamo nuovamente rumorismi e clangori industrial che poi si stemperano in una malinconica nenia. “Her Cold Lips” chiude in maniera desolata.
Unfaithful Believers è un album esistenziale e noir che conferma il valore di Gianluca Becuzzi.